Categoria alla quale è associato il produttore Frutta e Verdura
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ceruzzicarmelita@gmail.comRitt e st’Ort è un progetto di agricoltura che nasce dal desiderio di due giovani di riacquisire familiarità con la terra, e con la cultura contadina.
Un appezzamento di terra abbandonato da un decennio, e la voglia di sperimentare un tipo di agricoltura che segua i ritmi della natura, senza forzarli.
E’ questo il nostro punto di partenza.Pensiamo sia necessario porre alla base del nostro lavoro un principio di razionalità ecologica e il recupero dei saperi ancestrali della cultura contadina, per un’agricoltura genuina.
L’orto è situato nella vallata del Feltrino, un posto incantevole e suggestivo, minacciato da decenni di incuria e scelte agricole incompatibili con la tutela del territorio.
Da qui è possibile ammirare l’intera vallata a cui fa da cornice la “montagna madre”: la Maiella.
Il nostro orto è coltivato secondo metodi naturali. Non vengono utilizzati pesticidi, concimi chimici o diserbanti.
La peschiera, che quest’anno ci ha graziati con un’enorme quantità di acqua, è animata da una ricca popolazione faunistica. Rane, libellule e altri piccoli predatori che indicano un ottimo grado di biodiversità, e dunque di purezza delle acque.
Ritt e st’ort è un’espressione dialettale che indica un qualcosa che viene realizzata alla meno peggio ma che alla fine riesce. Un auto augurio, insomma.
Siamo due trentenni che hanno trascorso quasi metà della propria vita da emigranti. Abbiamo deciso di ritornare in questo territorio con la voglia di godere delle sue bellezze e di valorizzarle. Attualmente collaboriamo con un centro studi indipendente che si occupa di ricerca, informazione e documentazione sui modelli di gestione delle risorse naturali e i loro impatti in termini di conflitti e giustizia ambientale.
Abbiamo a cuore il tema della sostenibilità ambientale, perché crediamo che le scelte operate in quel campo, siano alla base di enormi ingiustizie sociali.
Insieme a noi c’è tanta gente che ha contribuito a rendere possibile questa attività, fornendoci esperienza e braccia, ma anche tanta passione. Insomma, una piccola comunità si muove attorno a questo progetto, all’interno di una rete di relazioni e reciprocità