Categoria alla quale è associato il produttore Frutta e Verdura
Coltivazione etica e biologica di pomodori
Indirizzo Viale L. Settembrini 6 Castel Volturno 81030 CE
Telefono 339 4243889
coopesperanto@gmail.comLa Cooperativa Sociale Esperanto nasce nel 2018 da un gruppo di volontari delle Associazioni “Effetto Larsen-Aps” e “Altromodo Flegreo” al fine di sviluppare l’esperienza della gestione di beni confiscati alla camorra quale strumento di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, promozione dei principi di legalità, solidarietà, inclusione sociale e occasione per un modello di sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo.
Grazie al progetto di agricoltura sociale “La buona Terra, dalle Passate al Futuro”, la Cooperativa Esperanto ha cominciato a svolgere la propria attività su un terreno confiscato alla camorra(circa 10 ettari) nel Comune di Cancello ed Arnone (CE), oggi intitolato alla memoria di Michele Landa, vittima innocente della camorra.
La nostra è una produzione etica e biologica, caratteristiche imprescindibili della nostra filiera, che segue quindi le regole del processo naturale della vegetazione.
Utilizziamo l’agricoltura come mezzo per raggiungere il nostro obiettivo: il riscatto delle persone e delle terre. Attraverso la filiera etica proviamo a mettere a disposizione di tutti prodotti sani, etici e di qualità.
Riteniamo sia molto importante sottolineare che cosa ci sia dietro a un semplice prodotto, raccontando ogni singola tappa della filiera e le storie di chi ci mette sudore e passione.
Le coltivazioni che seguono le regole dell’agricoltura biologica, si sposano perfettamente con il terreno e le condizioni climatiche del nostro territorio. Nella scelta e nella programmazione colturale del bene, c’è la volontà di mantenere, tramandare e valorizzare coltivazioni storichelegate alle nostre zone.
Teniamo a cuore anche l’ambiente, specialmente nel nostro territorio etichettato come La Terra dei Fuochi.
Noi a questa invettiva rispondiamo con la nostra Buona Terra, sana e biologica.
I nostri prodotti vengono poi trasformati da realtà impegnate in ambito sociale che da anni si impegnano a far crescere il territorio campano, favorendo l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Gli impianti di trasformazione utilizzano il metodo tradizionale e biologico di trasformazione, garantendo un prodotto sano e di qualità.