Casa di Tano

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Categoria alla quale è associato il produttore Generico

Produzione alimenti fermentati

Contatti

Indirizzo Contrada Tezza 1 Badia Calavena 37030 VR

Telefono 3387832606

casaditano@gmail.com

Sito intenet http://www.casaditano.it

Descrizione

SCHEDA DESCRITTIVA DELL’AZIENDA CASA DI TANO

 

Da circa 10 anni io, mia moglie Nicoletta e i nostri 3 figli Nina, Pepe e Ravi siamo diventati “custodi” di un luogo magico, un microbioma, isolato in mezzo a un bosco di castagni e faggi a 800 m. slm nella Val d'Illasi (Verona), che abbiamo chiamato Casa di Tano in onore del suo storico abitante, molto rappresentativo, vissuto in questa contrada con la numerosa famiglia un paio di generazioni fa.

Siamo una piccola azienda agricola, organizzata e gestita con indirizzo permaculturale, produciamo ortaggi e frutta che trasformiamo, insieme con erbe spontanee e qualche prodotto di altre piccole realtà di amici, in fermentati di verdure, miso di diversi tipi e bevande fermentate come kombucha, kefir, ginger beer e altro. Ci siamo avvicinati al mondo della fermentazione partendo dal suo uso in agricoltura dove utilizziamo regolarmente vari prodotti, con lo scopo di mantenere un occhio attento alla salute del suolo, alla stimolazione della sua capacità rigenerativa e ad avere un atteggiamento sinergico con il microbioma che ci circonda.

Abbiamo poi approfondito le sue innumerevoli sfumature anche nella nostra alimentazione e in cucina, avendone sperimentato anche le potenzialità curative.

Lavorare con i fermentati vuol dire imparare a utilizzare uno strumento di lettura diverso dell'ambiente in cui si vive e degli ambienti con cui ci si relaziona considerandoli sistemi viventi, “microbiomi”.

Si comincia a considerare con più attenzione la presenza di microvita nella materia, nel nostro corpo e quindi nel cibo che ci nutre; il cibo non è più un pacchetto con un nome e un logo commerciale (che dovrebbe garantirne la salubrità  o la biologicità) scritti sopra, ma un sistema vivente fatto di materia, energia, emozioni, e che dovrebbe stimolare attraverso il palato, gli occhi, il naso e anche la nostra mente, il nostro cuore, la nostra anima, le nostre esperienze e sensazioni, la nostra cultura.

 

Tutto questo vuol dire accettare il fatto che il mondo che ci circonda non è un mondo da conoscere e conquistare, ma un

sistema vivente con cui relazionarsi, interagire e vivere in equilibrio trovando il proprio spazio vitale. Ammettere che il nostro esistere appartiene alla Vita e non a concetti e semplificazioni astratte come il corpo, la mente, la malattia, lo stare bene o lo stare male.

 

Uno degli effetti importanti di tale atteggiamento è l’aumento della resilienza del sistema e quindi ad esempio una maggiore resistenza agli attacchi esterni..."banalmente"... l’aumento delle difese immunitarie!

 Casa di Tano

Tra le attività che conduciamo in azienda c'è la produzione di latto-fermentati per l’alimentazione, una pratica tradizionale antica quanto l’uomo, utile alla conservazione del cibo e alla sua trasformazione in alimento ricco, generoso e nutritivo.  Seguiamo, attualmente, un centinaio di ricette, secondo la richiesta, la disponibilità, la stagionalità dei prodotti, e un po’ anche secondo il nostro estro!

Trasformiamo materia prima di ottima qualità (verdure, cereali, frutta, funghi, erbe selvatiche sempre biologiche e naturali) in cibo probiotico, vivo, cibo latto-fermentato, ricco di enzimi, di vitamine del gruppo B e C, e di latto-fermenti che vanno a nutrire e a riequilibrare il microbioma intestinale!

Per non alterare la forza e le proprietà organolettiche dei nostri prodotti i nostri "vasetti " non sono pastorizzati e la salubrità del nostro prodotto finale è garantita proprio dal fatto che il nostro prodotto fermentato è vivo, che continua a produrre anidride carbonica e che l'acidità sotto il 3,8 rende l'ambiente assolutamente insalubre per lo sviluppo di botulino o altri batteri patogeni.

Riccardo

Casa di Tano

 

 

FAQ SUI FERMENTATI

 

- Quanto si conservano i prodotti fermentati?

Bisogna distinguere tra ciò che dice la legge e quello che dice l’esperienza e la cultura:

la legge dice 6 mesi, per ora l’esperienza dice che se conservati in corrette condizioni possono durare anche anni.

 

 

- Come si conservano?

Considerate che i nostri prodotti oltre che essere latto-fermentati sono anche NON pastorizzati;

questo vuol dire che mantengono le loro qualità probiotiche, sono vivi e quindi la temperatura

di mantenimento ne condiziona le caratteristiche: se conservati a temperatura ambiente la fermentazione continua, i nostri amici batteri sono più attivi e quindi possono cambiare le proprietà organolettiche e il gusto. Per evitare queste alterazioni meglio conservarli in frigorifero anche prima di aprire i vasetti.

 

- Quale quantità di fermentati si può consumarne al giorno?

A “regime” si consiglia un consumo quotidiano minimo di 100 gr, ma a chi comincia si consiglia di assumerne piccole quantità, con continuità, a ogni pasto.

 

- Consigli su come consumarli?

Si consiglia di consumarli a ogni pasto in varie forme (nelle insalate, sul pane, nella pasta ecc) ma sempre senza cuocere il prodotto per non alterarne qualità probiotiche, enzimi, vitamine.

Questa raccomandazione vale relativamente per il miso (ideale sciolto nelle zuppe) a cui la fermentazione enzimatica permette l’attivazione anche attraverso il calore.

 

- Quali sono i benefici con il consumo dei fermentati?

Nelle latto-fermentazioni i batteri producono enzimi da loro utilizzati per sintetizzare gli zuccheri presenti; questi enzimi rendono per noi più disponibili alcune molecole presenti nella materia prima.

Vengono eliminate le tossine (vedi l’acqua amara delle olive).

Nel processo si producono notevoli quantità di vitamine B e vitamine del gruppo C.

Mangiare questi fermentati innalza le difese immunitarie, rinforzando e riequilibrando le colonie batteriche del microbioma intestinale. Inoltre i fermentati prevengono i più comuni disturbi a carico dell’apparato digerente.

 

- Ci sono controindicazioni per particolari patologie?

Un po' di attenzione, fatta di “ascoltarsi”, nei casi di candidosi, per la possibile presenza di qualche lievito.

G.A.S. (Gruppi d'acquisto solidale) che collaborano con il produttore