Categoria alla quale è associato il produttore Frutta e Verdura
Agricoltura biologica
Indirizzo Via Le Prata Crespina Pisa 56040 PI
Telefono 050 634239
info@biocolombini.itSito intenet http://www.biocolombini.com
L’azienda agricola Colombini nasce all’inizio del 1900 a Crespina, in provincia di Pisa, e fonda le proprie radici nell’attività del nonno dell’attuale titolare, Alessandro Colombini. Le due guerre, l’esodo agricolo, l’industrializzazione, il passaggio da un’agricoltura tradizionale a quella della chimica nella produzione: sono i passaggi che hanno contrassegnato, negli anni, quest’impresa della Valdera.
Fino al 1998, anno in cui per l’azienda avviene la conversione all’agricoltura biologica. Una scelta che si rivelerà vincente. Oggi l’azienda lavora in tutto 18 ettari di terreni, di cui circa 15 coltivati ad ortaggi, 1 a frutteto e 2 a oliveto, tutti rigorosamente certificati biologici.
Fare biologico significa stabilire un patto di solidarietà con l’ambiente e la natura, producendo in modo sostenibile e responsabile. Nel 1998 l’azienda ha abbandonato l’uso della chimica, preoccupati per le conseguenze che avrebbe avuto su chi vi lavorava e sui consumatori, adottando tecniche di produzione tipiche dell’agricoltura tradizionale (dal sovescio alle consociazioni, dalle rotazioni alle pacciamature),basate rigorosamente sul rispetto dell’uomo e della terra, un bene immenso che ci è stato lasciato ma soprattutto che lasceremo ai nostri figli. Questa scelta di vita, questo cambiamento di rotta nel segno di un’economia sostenibile nel pieno rispetto della natura e dei cicli colturali, ha dato vita a un nuovo modello di azienda, caratterizzato dalla valorizzazione etica del consumo, del lavoro umano e della produzione agricola.
Negli stessi anni della conversione al biologico, iniziammo ad osservare come la costante interazione positiva tra uomo e natura, fondata nel rispetto reciproco, poteva dar voce a certe situazioni sociali che forse solo in questo modo e in questo contesto potevano trovare un aiuto concreto. In poche parole, iniziammo a dedicarci a quella che oggi viene definita “agricoltura sociale”, che al tempo, proprio come il bio, era un mondo ancora tutto da scoprire. Con l’aiuto dei servizi sociali, delle istituzioni, degli enti pubblici, e di altre aziende del territorio, nel corso degli anni abbiamo avviato progetti e percorsi di inserimento lavorativo orto-terapeutico nella zona della Valdera per persone socialmente svantaggiate (dalla disabilità motoria a quella psichiatrica, dalla criminalità alla tossicodipendenza).
Nel 2001 nacque il progetto Il giardino dei Semplici, grazie al quale alla nostra azienda è stato conferito il Premio Etica e Impresa, sezione Piccole e Micro imprese, per le attività svolte e le iniziative prese nell’ambito del progetto.
Dopo Il Giardino dei Semplici alcune persone sono state assunte regolarmente e lavorano tuttora con noi. Il 2008 è un anno importante per l’azienda e l’agricoltura sociale: la partecipazione al progetto “Il Giardino diventa Impresa”, la nascita dell’Associazione “Valdera Insieme Mauro Gallevi Onlus” che più avanti si trasformerà in cooperativa sociale e, infine, la fondazione del progetto “Orti E.T.I.C.I.” – Orticoltura Economia Tecnica ed Inclusione soCiale Innovativa – che vede tuttora la collaborazione tra diversi soggetti, pubblici e privati, tra cui l’Università di Pisa.