Categoria alla quale è associato il produttore Pesce
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Il progetto Pesce d’Aprile nasce nel 2006, ma causa di difficoltà logistiche, organizzative, ha un primo stop.
Nel 2008 il progetto rinasce con una puntata di report dedicata solo al pesce, fatta da Sabrina Giannini (che conosce Sandra Cangemi del gas filo di paglia e altra giornalista), nella puntata la giornalista intervistò un pescatore e tutore del territorio dell’Argentario: Paolo Fanciulli che fa pesca turismo e itti turismo, ha fatto battaglie contro la pesca a strascico e ha contribuito alla messa in posa dei dissuasori di pesca.
Partendo da questa intervista ci si è chiesti se si poteva far partire una collaborazione; parlare di GAS ai pescatori a quei tempi era un “raccontare cose strane”, ma con Paolo c’era la strada aperta.
Se il progetto “pesce d’aprile” nasce nel cuore dell’Argentario, prosegue meglio con il rapporto con la coop san Pietro di Genova, che da 7 generazioni pescano nel mar ligure con modalità sostenibili, pescano con la lampara a circuizione (sistema in assoluto ad impatto zero, non buttando nessun pesce), con 3 pescherecci attrezzati con sonar e radar con cui individuano il pesce azzurro (sardine, sarde, acciughe, ecc...); fanno lavorare molti giovani stagionali, pescano anche l’acciuga che è diventato un pesce da tutelare quanto il tonno e lo spada, non perché venga a mancare, ma perché viene pescato in modo indiscriminato anche per le farine per allevamento ittico, che è impattante ed inquinante (per ormoni, mangimi, antibiotici, modalità di allevamento utilizzate, ecc).